Speciale online flash 17:30 Così Vladimir Putin è diventato (anche) un gioco erotico Non bastavano le tette al vento delle Femen né gli exploit pro-gay delle transgender italiane alle scorse Olimpiadi di Sochi (vedi Vladimr Luxuria, ex Muccassassina, al secolo deputata Sel in quota toilette rosa alla Camera, all’anagrafe Vladimiro Guadagno). A contrastare la politica anti homosex del presidente russo Vladimir Putin sono arrivati anche i sex toys . L’autore della trovata si chiama Fernando Sosa. Scultore, graphic designer e fine umorista, a quanto pare. Alla modica cifra di 14 sterline sarà possibile acquistare online un giochino erotico a forma di Putin. Michela Maisti 11 MAR 2014
Dillo con una parolaccia, usa Twitter La parolaccia più usata su Twitter? “Fuck”. Secondo quel che emerge da una ricerca della Wright State University dell’Ohio l’incontinenza verbale è sbarcata da tempo anche sul social network più veloce del mondo. Il 37,4 per cento delle parole che scriviamo in 140 caratteri è “fanculo”. A seguire, “shit” (con il 15 per cento delle presenze) e “ass” (per un pugno di tweet, al 14,5 per cento). Alte le quotazioni anche per “bitch”, “hell”, “whore”, il sempreverde “dick” e “piss”. Michela Maisti 24 FEB 2014
Google logora chi non ce l'ha più Mentre in Italia si pensa a una tassa da fargli pagare, dall’altra parte del mondo Google deve vedersela con i suoi dipendenti. E con la cattiva pubblicità che rischia di travolgere il suo successo finora incontestato. Non solo di mercato, ma anche di modello aziendale. E’ di pochi giorni fa infatti la notizia riportata da un po' di quotidiani anglosassoni di un post apparso lo scorso aprile su Quora, pubblicato in forma anonima da uno dei dipendenti dell’azienda di Mountain View intitolato “Le cose peggiori di lavorare in Google”. Michela Maisti 06 NOV 2013
Dopo Barilla anche Hallmark inciampa nell'equivoco antigay E’ passato poco più di un mese dalle polemiche suscitate dalla parole del manager del brand italiano più conosciuto nel mondo, Guido Barilla, che nel corso di una trasmissione radiofonica si era lasciato sfuggire che no, una famiglia gay che mangia la pasta a tavola non si sarebbe mai vista nei suoi spot pubblicitari, che adesso anche il marketing della storica catena statunitense Hallmark – la stessa che per prima, qualche anno fa, mise in commercio biglietti d’auguri per le nozze gay – è finito nel mirino del mondo omosex. Leggi anche Tiliacos Assalto al Mulino bianco - Buttafuoco Il Mulino Arcobaleno - Meotti Barilla e la nuova Banda dei Quattro Michela Maisti 04 NOV 2013
L'analisi dell'Independent Il soft power logora chi non ce l'ha Come ogni anno il magazine più sfogliato dagli ambiziosi del mondo, Forbes, ha stilato la classifica dei personaggi più potenti . Stavolta in cima alla lista c'è il presidente russo Vladimir Putin. Il suo omologo americano, Barack Obama, ha dovuto accontentarsi del secondo posto in classifica, dopo che nel 2010 era stato già derubato del primato dal premier cinese Hu Jintao. Se esistesse ancora il blocco sovietico, tirare le somme per stabilire chi sia stato il vincitore della Guerra fredda sarebbe un gioco da ragazzi. Michela Maisti 31 OTT 2013
Grillo attacca Fazio. Brunetta: "Benvenuto" “Il programma “Che tempo fa” di Fazio, lo stuoino del pdmenoelle, è prodotto da Endemol di proprietà al 33% di Mediaset. La Rai compra il suo programma da Berlusconi invece di produrlo internamente. Non ci vorrebbe molto a farlo da parte dell'emittente pubblica, la Rai ha 10.476 dipendenti. Quando Fazio afferma “Io faccio guadagnare la mia azienda”, a chi si riferisce? A Endemol?". Così ha scritto il leader del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo, che dal suo blog ha preso di mira il conduttore della trasmissione cult del fine settimana di Raitre. Rizzini Il dopo Grillo comincia sabato prossimo a Roma con i duri in piazza - L'editoriale Brunetta il Terribile Michela Maisti 15 OTT 2013
Lampedusa, ultima spiaggia Dopo il naufragio avvenuto questa mattina al largo delle coste dell'isola siciliana di Lampedusa, si torna ancora una volta a parlare di immigrazione e delle norme che regolano il fenomeno sia a livello nazionale che europeo. Il Foglio.it ha posto alcune domande a Valentina Brinis, componente dell'Associazione "A buon diritto" guidata dal Presidente Luigi Manconi che dal 2001 si occupa delle questioni relative all'esercizio dei diritti riconosciuti dall'ordinamento italiano, ma non sempre o non adeguatamente tutelati. Michela Maisti 03 OTT 2013
“Non ci sono più le mezze canzoni” “Non ci sono più le mezze canzoni”. Anche Edoardo Vianello, l’incontestato re dei successi dell’estate che hanno fatto ballare e innamorare l’Italia nazionalpopolare dalla fine degli anni Cinquanta fino agli ultimi sprazzi degli Ottanta, ammette che niente potrà essere più come prima. Di chi è la colpa? Che fine hanno fatto quei motivetti che non ci facevano smettere di sognare nemmeno una volta arrivata la malinconia dell’autunno? Per Vianello una delle ragioni della dipartita dei tormentoni estivi sta nel modo in cui, oggi, siamo abituati a vivere l’esperienza della canzone. “Ognuno ha le sue cuffiette”, ci dice Vianello. Michela Maisti 13 LUG 2013